Orchidee: le fioriture 2020
Un anno è ormai passato da un paio di mesi e i bilanci nella coltivazione delle mie piante sono stati da un pezzo realizzati. Vi ho mostrato durante l’anno tutte le fioriture delle mie orchidee e mi è venuto in mente di raccoglierle un attimo in un unico contributo per ricordare questa annata e perché voi, se ne aveste voglia, possiate ammirarle tutte in una volta!
Mi trovo in un periodo difficile con le mie orchidee. La mia collezione è stata dimezzata, le piante che ho salvato non so se si riprenderanno, non so se i trattamenti hanno funzionato, non so se ho isolato parti completamente sane o se c’è ancora dentro la malattia (o le malattie). Ho mandato alcuni campioni ad analizzare per riuscire a isolare il tipo di funghi e cercare di dare un trattamento più mirato e sono abbastanza fiduciosa. Ma molte piante che vedete in questo articolo non ci sono più.
CATTLIANTHE “ROJO CARDINAL”. Gennaio 2020
Questa pianta è stata la seconda Cattleya che ho acquistato, stregata dai suoi fiori rosso fuoco, colore mai visto su un’orchidea. Negli anni, dopo svariati fallimenti, sono riuscita a farla fiorire e questa in foto è la prima fioritura. Ero riuscita a rendere questa pianta stupenda, faceva un sacco di nuove crescite ogni anno e diventavano più grandi di quelle che aveva appena acquistata, cresciute in serra. Purtroppo anche questa pianta quest’anno è stata contagiata dai funghi, per cui l’ho dovuta dimezzare e per metà l’ho buttata (anzi, mandata in laboratorio!). Di solito mette i boccioli a settembre e fiorisce tra dicembre e gennaio. L’illuminazione artificiale mi ha aiutato tantissimo nel raggiungere la prima fioritura, visti i tanti steli abortiti degli anni precedenti. Quest’anno preparava uno stelo immenso, ma me lo hanno mangiato le lumache. Ha deciso comunque di fiorire da una vegetazione appena formata, solo tre fiori ma mi ha reso contentissima.
COELOGYNE CRISTATA. Febbraio 2020
La Coelogyne cristata è una delle piante più amate tra gli orchidofili, la loro “croce e delizia”. L’anno scorso ha deciso di farmi quasi 50 fiori, una cosa mai sperata. Nonostante la tenga separata dalle Cattleya, perché vuole temperature diverse, anche questa pianta probabilmente ha un fungo, che secca le foglie, e ho mandato anche lei in analisi. L’anno scorso ho sbagliato completamente la coltivazione in inverno, non ho dato nemmeno un goccio di acqua. Dicono di tenerla asciutta, senza contare che comunque questo si può attuare con un’umidità ambientale del 90% per tutti i mesi invernali e non dentro casa. Contando anche che in habitat anche nella stagione secca ogni tanto piove e le radici della pianta, ancorate ai supporti (e non dentro ai nostri vasi) sono costantemente bagnate dalla rugiada. Insomma, l’anno scorso era tutta super raggrinzita e penso abbia seccato un po’ di radici se non quasi tutte. Sono riuscita, nonostante abbia messo un sottovaso pieno di acqua tutta l’estate, a farla rigonfiare a settembre, ma le nuove crescite non sono state grandi e questo inverno ha fatto solo otto fiori. Le foglie hanno cominciato a cadere una dopo l’altra… ho trattato anche lei, spero di riuscire a salvarla.
PHALAENOPSIS MINI “SOGO VIVIEN”. Marzo 2020
La Phalaenopsis dell’Ikea che ho messo in orchidario fiorisce almeno due volte all’anno, avendo un microclima che le piace tanto, caldo e umido. Ho comprato questa orchidea per provare l’orchidario e subito dopo essere stata legata al sughero ha cominciato ad ancorarsi e adesso vive come le orchidee selvatiche, aggrappata al legno. Anche adesso è in fiore, come le phalaenopsis ibride in generale dovrebbero essere in questo periodo. Fiorisce anche in estate. Probabilmente in questo momento sta facendo la fioritura più abbondante che abbia mai fatto, più di 10 fiori.
DENDROBIUM LODDIGESI. Marzo 2020
In pieno lockdown, una piantina minuscola mi ha fatto la sorpresa di un fiorellino. Si tratta del Dendrobium loddigesi, una talea che mi aveva regalato il mio amico Gianantonio. L’ho messa in sfagno a moltiplicarsi e mi ha fatto un piccolo regalo. Quest’anno invece no…
DENDROBIUM PIERARDII. Aprile 2020
Un tasto dolentissimo. Il mio magnifico Pierardino l’anno scorso dopo la fioritura è marcito e morto. Era la fioritura più bella che avesse mai fatto… Il Dendrobium pierardii ha un riposo invernale fresco e asciutto. Ma appena mette le gemme dei fiori, poco a poco, bisognerebbe ricominciare a bagnarlo… a poco a poco, non ogni due giorni, come ho fatto io. Sono riuscita a recuperare diverse talee, ma la maggior parte le ho abbandonate per sbaglio al freddo e alla pioggia. Ormai vedo cosa si salverà, sempre che qualcosa si salvi. Ho invece un’altra talea insieme al loddigesi, che sta piuttosto bene. Speriamo di averlo clonato.
IWANAGARA “APPLE BLOSSOM”. Aprile 2020
Sempre in lockdown, in Aprile, ha fiorito anche l’Iwanagara, un ibrido complesso di Cattleya. È stata la mia prima Cattleya e mi ha fiorito anche in condizioni improbabili, sempre puntuale in Marzo/Aprile. Da tre vegetazioni che aveva quando l’ho comprata, adesso ne ha più di 20 e quest’anno ha fatto otto steli di fiori. Sta fiorendo in questo momento e si sta colorando di rosa… i fiori sono tantissimi!! Non presenta sintomi di malattie nonostante sia stata tenuta insieme alle piante malate, ma è talmente grossa che potrei non averli notati. In ogni caso l’ho trattata allo stesso modo. L’anno scorso era stata rinvasata e si doveva adattare a un vaso grande, per cui ha fatto pochi fiori.
CATTLEYA IBRIDA. Maggio 2020
Questa Cattleya l’ho acquistata a Leroy Merlin perché non ci potevo credere. Oggi non la comprerei mai. Cresceva con una velocità spropositata per cui ne ho fatti prima due vasi, poi cinque, con l’intenzione di venderli. Tuttavia, solo uno di quei 5 vasi ha attecchito, per cui gli altri li ho buttati uno dopo l’altro. L’unico rimasto si è ammalato dei funghi e ne è rimasto pochissimo. L’anno scorso i due vasi necessitavano di un rinvaso urgente per cui in due hanno fatto un fiore solo.
LAELIOCATTLEYA CANHAMIANA COERULEA “AZURE SKY”. Maggio 2020
CATTLEYA “ALMA WICKMANN”. Agosto 2020
Ecco un altro tasto dolente. Proprio quando ho postato questa fioritura, di una pianta che mi piaceva tantissimo e fioriva tutti gli anni, un signore tedesco mi disse di tenermela stretta, perché era diventata ormai rara. Questa è l’unica pianta di cui non sono riuscita a salvare assolutamente niente, ho dovuto buttare tutto.
DENDROBIUM MYIAKEI. Dicembre 2020
Ultimo ma non per importanza il Dendrobium myiakei. Ho capito per caso, dopo aver abbandonato questa pianta al suo destino in autunno per due volte, che per fiorire le piacciono temperature più basse. Quest’anno l’avevo lasciata una settimana di sotto al fresco in attesa di sistemarle in casa dopo l’estate e l’ho ritrovata con i boccioli. Fiorisce dalle canne vecchie, e quelle nuove non si stanno formando bene perché da almeno tre anni non l’ho ancora degnata di un substrato nuovo. Chissà forse quest’anno mi decido..
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